“Psicologia del Benessere”. Costruiamo e trasformiamo la realtà con il pensiero
Con la fine delle vacanze natalizie si ritorna ai ritmi della quotidianità con la speranza che il nuovo anno possa portare piacevoli novità. E cosi siamo fermi ad aspettare che il destino o chissà chi, possa portarci quel cambiamento tanto atteso e se ciò non avvenisse allora “siamo i soliti sfortunati”. Questo modo di pensare ci porta ad affrontare situazioni importanti (es. un esame, un colloquio di lavoro, una relazione di amicizia/amore) con un atteggiamento passivo o con un pensiero negativo verso noi stessi e quello che accadrà. È vero, un pizzico di fortuna può servire, ma la direzione della nostra vita la scegliamo noi: l’esito di un evento in positivo o in negativo dipende dai comportamenti che abbiamo messo in atto che, a loro volta, derivano dall’immagine che abbiamo di noi stessi, delle nostre capacità e da come valutiamo la realtà che viviamo. Facciamo un esempio: se crediamo di non piacere a qualcuno, molto sicuramente avremo verso di lui un atteggiamento ostile e di chiusura che automaticamente porterà l’altro a non apprezzarci e quindi il nostro timore iniziale sarà confermato. Se, al contrario, crediamo di essere una persona piacevole, avremo verso di lui un atteggiamento più socievole che ci farà essere apprezzati. O ancora, se decido di partecipare ad un concorso con la convinzione di non superarlo perché di certo ci saranno persone più preparate di me, sarò portato ad impegnarmi meno, quindi non supererò il concorso e la credenza iniziale sarà confermata. In altre parole, sulla base della rappresentazione che abbiamo di noi stessi e della realtà, mettiamo in atto determinati comportamenti che inevitabilmente portano a quelle conseguenze immaginate. Questo processo psicologico è noto come “PROFEZIA CHE SI AUTOAVVERA” e ci spiega come le nostre convinzioni influenzano il decorso delle situazioni costruendo così la nostra realtà. Siamo noi quindi a permettere che un cambiamento possa avvenire.
Come usare quindi a nostro vantaggio la profezia che si autoavvera? :
- prendiamo consapevolezza delle convinzioni che abbiamo di noi stessi nei vari contesti di vita (cosa pensano gli altri di me? Come valuto le mie capacità lavorative/scolastiche? Come trovo il mio aspetto fisico?)
- Modifichiamo quei pensieri negativi in positivi (es. “Penso che gli altri mi trovino noioso” diventa “Gli altri pensano che io sia divertente”)
- Passiamo dal pensiero all’ azione. (es. “se voglio risultare simpatico devo sorridere di più”)
“Se gli uomini definiscono certe situazioni come reali,
esse sono reali nelle loro conseguenze” (cit. W.T.)
A cura della dott.ssa IVANA CIAVARELLA – Psicologa
Rubrica “Psicologia del Benessere” del giornale “La Voce del Paese” (Noicattaro – Bari)
www.educazionegiovani.altervista.org
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