ULTIMO MESE DI SCUOLA… CHE STRESS

by EducataMente

“Psicologia del Benessere”. Consigli su come genitori e ragazzi possono affrontare al meglio l’ultimo mese scolastico

 

L’articolo di questo mese rivolge l’attenzione al tema della scuola, in particolare a quest’ultimo mese scolastico forse il più pesate dal punto di vista dello studio e dell’elevata tensione che si respira in casa: ormai lo studio diventa l’argomento quotidiano e, se da un lato ci sono  genitori angosciati dalla “sorpresa” di debiti/bocciature e che cercano di intimidire con raccomandazioni e preavvisi, dall’altro troviamo figli che con fatica devono mantenere alta la concentrazione per consolidare i voti o recuperare insufficienze.

Le preoccupazioni, minacce e intimidazioni dei genitori sono comprensibili ma non funzionali, in questo momento, alla riuscita scolastica del proprio figlio, già di per sé oppresso dalle ultime e decisive valutazioni, dalla paura di non farcela, dal timore delle conseguenze (punizioni), nonché abbattuto dal caldo e dalla elevata distraibilità. Per questo motivo il genitore dovrebbe mostrare la propria autorevolezza sull’argomento scuola ma puntare al dialogo e al sostegno, sia con parole di rinforzo sia aiutandolo concretamente nell’organizzazione dello studio, nell’ascolto delle sue ripetizioni o mostrando semplicemente la propria presenza. Ancora più importante, il genitore dovrebbe trasmettere al proprio figlio il messaggio che tale apprensione e preoccupazione non è legata al voto in quanto tale, ma al desidero di vederlo felice, realizzato e fiero dei propri impegni e potenzialità. Molti ragazzi infatti lamentano che i genitori sono interessati al voto e non pongono attenzione al loro stato d’animo e questo diventa spesso la causa di un comportamento oppositivo verso la scuola.

Cosa suggerire invece a voi ragazzi? Bè importante è non lasciare che i sensi di colpa o le paure prendano il sopravvento sui vostri pensieri e comportamenti, altrimenti le conseguenze saranno sicuramente negative: l’attenzione sarà molto bassa, la memoria instabile e le capacità logiche carenti. Quindi cosa sarebbe utile fare?

  • Non farsi distrarre dal cellulare: un semplice suono, vibrazione o luce interrompe la vostra concentrazione e difficile e l’apprendimento di nozioni
  • Studiare all’area aperta per rendere piacevole lo studio e quindi mantenere la concentrazione, oppure organizzando giornate di studio con gli amici a cui far seguire momenti di svago.
  • Non pretendere di fare tutto perché il tempo è limitato, ma definite degli obiettivi (es. concentrarsi sulla materia dove si è più carente)
  • Concedersi una pausa sportiva (un giro in bici, una corsa lungo la costa o in zone verdi) a metà o fine giornata per scaricare la tensione nonché favorire la memoria e l’apprendimento

 

dott.ssa Ivana Ciavarella – Psicologa

www.educazionegiovani.altervista.org
Vuoi usare questo articolo? Leggi QUI come fare! Grazie

0 comment
0

You may also like