Per quanto un bambino sia difficile, usate sempre parole gentili

by EducataMente

A volte siamo molto stanchi, pieni di informazioni, di problemi e di responsabilità. La nostra frustrazione si trasforma in sguardi perplessi e brutte parole rivolti alle persone che amiamo di più. Spesso queste persone sono i bambini, i nostri figli, che non capiscono il motivo della nostra rabbia. Invece di usare parole gentili, rivolgiamo loro parole dure, aggettivi inutili per sottolineare in maniera crudele “ciò che fanno” o “ciò che sono”.

Quanti genitori avete sentito dire ai figli “sei stupido”, “comportati bene”, “sei un idiota”? Chi sente queste parole rimane sorpreso da un atteggiamento così immaturo e crudele. Probabilmente quei genitori non sanno gestire un livello di aspettative molto elevato. Forse è capitato anche a voi.

Bisogna sempre fare uno sforzo. I bambini non hanno colpa e non dobbiamo sfogare la nostra frustrazione contro di loro, non se lo meritano. È ingiusto. Soprattutto perché stanno muovendo i loro primi passi nel mondo e noi trasmettiamo loro messaggi positivi o negativi che porteranno sempre nel cuore.

Spesso non sono i bambini ad attraversare un “momento difficile”, ma i genitori che si vedono sopraffatti e non sanno gestire la pressione.

Uno schiaffo, le  urla, una punizione sembrano soluzioni più efficaci rispetto al semplice uso di parole gentili. Questo perché danno un risultato immediato, ma hanno perversi effetti collaterali. I bambini non sapranno difendersi, si sentiranno umiliati e per la prima volta assaporeranno quello che un giorno scopriranno essere il risentimento.

Parlare ai bambini in modo gentile in un primo momento potrebbe non funzionare, potremmo pensare che non capiscano che non va bene fare una certa cosa. In realtà non è così. La comunicazione è sempre lo strumento più importante. I bambini piccoli capiscono molto più di quanto pensiamo.

Se spieghiamo loro cosa hanno fatto di male, come avrebbero dovuto comportarsi e poi li abbracciamo, capiranno che sbagliare è umano e che l’importante è imparare dagli errori. Trasmettiamo un messaggio chiaro: “la prossima volta farai meglio, ho fiducia in te”.

I bambini che tanto amiamo registreranno la tenerezza, l’amore, la compassione e il conforto nel profondo della loro anima e avranno ancora tanto da imparare. Quel messaggio che cerchiamo di trasmettere loro maturerà nel tempo. È possibile che adesso non lo vediamo, non è così istantaneo. A lungo andare, però, vedremo grandi risultati. I nostri figli educheranno i loro figli nello stesso modo e ne saremo orgogliosi.

Se parliamo in modo gentile ai bambini, vivranno in un’atmosfera piena di amore e comprensione.

Vogliamo che i nostri figli abbiano paura di noi? Vogliamo insegnare il rispetto con la paura? Questo non è il giusto modo di educare. Una parola negativa o un insulto possono scatenare insicurezza, scarsa autostima, timori inutili... Siamo sempre molto occupati, ma abbiamo messo al mondo delle persone che hanno bisogno di tutta la nostra attenzione e delle nostre buone azioni.

 

Fonte: www.lamenteemeravigliosa.it

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